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RIGENERAZIONE CELLULARE: UTOPIA O REALTA'?

Articolo di Marco Stegagno

E' noto ormai da tempo alla comunità scientifica che, sostanze estranee introdote nel nostro organismo, se non adeguatamente neutralizzate ed eliminate, possono alterare l'omeostasi generale causando patologie di varia natura con conseguente , possibile danno funzionale irreversibile che costringono il malcapitato paziente a raggiungere  il compromesso biologico sicuramente poco gradito della assunzione cronica di petrolio-derivati come i farmaci che altro non fanno se non cronicizzare la patologia di base, migliorandone esclusivamente i sintomi.

L'ulteriore introito di sostanze "estranee" comporta di necessità un ulteriore sovraccarico funzionale degli organi emuntori del paziente nel tentativo di eliminare questa sostanze chimiche, aggiungendo ulteriore danno a quelli preesistenti, aggiungendo, in definitiva, malattia alla malattia.

Gli sforzi della scienza , negli ultimi anni , si sono concentrati su quella branca che ha preso il nome di "MEDICINA RIGENERATIVA"  il cui scopo è quello di sviluppare una via alternativa al farmaco.

Una applicazione scientifica di questa recente branca della scienza è sicuramente quella relativa al possibile impiego delle CELLULE STAMINALI, cellule funzionalmente indifferenziate che, in funzione dell'organo in cui vengoni impiantate, assumono forma e funzione dell'organo accettore, riparando il danno causato dalla malattia; l'aaplicazione in questione è sicuramente affascinante, ma, di fatto, ancora lontana da una applicazione su larga scala in virtù anche degli alti costi di gestione.

Una nuova strada è stata aperta dallo studio sull'uso di sostanze di origine minerale , costitituite da particelle attive ma non assorbibili di ZEOLITE CLINOPTILOLITE.

Questa sostanza ha dimostrato di essere in grado di interagire nell'intestino, svolgendo una azione selettiva di eliminazione di sostanze tossiche attraverso le feci , senza modificare i componenti fisiologici dell'organismo. 

La clinoptilolite, è una zeolite ( ne esistono vari tipi )  di origine naturale, formata dalla conversione di materiali vulcanici vetrosi in struttura cristallina nelle acque dei mari o dei laghi in un processo di milioni di anni che presenta struttura cristallina tetraedrica caratterizzata dal fatto che, al suo interno, si vengono a formare "spazi" utili a sequestrare molecole di vario tipo e varia grandezza; una volta "legate" o se preferite "chelate" queste sostanze, la zeolite le elimina naturalmente attraverso le feci fisiologicamente prodotte dal nostro organismo, senza determinare alcun sovraccarico emuntoriale sul rene, come normalmente avviene per i chelanti tradizionali o gli anti-ossidanti. Questa caratteristica risulta essere sicuramente un valore aggiunto soprattutto in pazieìnti anziani o critici in cui non sarebbe opportuno sovraccaricare la funzionalità renale.

La Zeolite è INERTE ( non interagisce in alcuna modo con le funzioni fisilogiche dell'organismo ) e quindi assolutamente ATOSSICA.

La Zeolite , prima di essere somministrata a scopo terapeutico, subisce un processo di ATTIVAZIONE finalizzato ad  aumentare la superficie di contatto della polvere di zeolite all'interno dell'intestino del paziente; questo processo consiste  nella immissione del minerale all'interno di una particolare macchina che accelerando cineticamente le particelle di zeolite mediante l'uso di due pale contro-rotanti, ne determina la frantumazione in particelle sempre più piccole ottenendo una polvere finissima che ritroviamo utilizzabile semplicemente sotto forma di capsule o polvere dermatologica.

In virtù degli "spazi" presenti all'interno della struttura cristallina , la Zeolite, riesce a legare ed elimare sostanze tossiche di varia natura come radicali liberi, metalli pesanti ( Piombo Cadmio Mercurio Alluminio...), ione ammonio ( prodotto in eccesso in tutti i pz. con isuffienza epatica ), acido lattico...permettendo così alle cellule dell'organismo, disintossicate da elementi che ne alteravano il fisiologico funzionamentto, di riprendere a funzionare correttamente , mantenendo così  fede all'obiettivo di RIGENERATORE CELLULARE. 

Trova quindi impiego terapeutico in innumerevoli condizioni patologiche; nel supporto alla chemio o radio terapia in caso di tumori: sappiamo che la chemio, purtroppo è viziata dalla produzione di grandi quantità di radicali liberi,e che, se non neutralizzati, vanno, paradossalmente a fomentare lo sviluppo del tumore...Trova impiego in tutte le patologie degenerative del Sistema Nervoso Centrale ( Parkinson, Alzhaimer, SLA...) in tutti i danni provocati dai vaccini,.... nelle malattie infiammatorie croniche ( Crhon , RCU ) ....nel migliorare la performance degli sportivi mediante l'aumento dell'eliminazione dell'acido lattico.....Nel far stare meglio chi già sta bene...il che fornisce alla zeolite un ruolo di primo ordine in quel campo che è la MEDICINA PREVENTIVA....

Tutto ciò fa della Zeolite un prodotto a tutto tondo, utile dal neonato al centenario , utile in qualsivoglia patologia , ma , soprattutto utile nella prevenzione: oltre ad un utilissimo e preziosissimo ausilio al contenimanto della spesa sanitaria....

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