ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Articolo di Marco Stegagno

Durante la gravidanza e l'allattamento, intervengono importanti modifiche fisiche e psichiche nella donna, tutte orientate a creare le condizioni di sviluppo migliori per il feto. Il corpo femminile, completamente impegnato nel "dispendioso" (...in termini energetici...) compito di creare una nuova vita , cambia in maniera graduale e comincia a manifestare nuove esigenze.

Spesso, capita che si percepisca la difficoltà a compiere gesti quotidiani, dati per scontati....allora bisogna imparare a rispettare il proprio corpo e lasciare che sia lui a decidere quando essere attive o, al contrario, riposarsi....

E' FONDAMENTALE ESSERE COSCIENTI DI QUESTI IMPORTANTI CAMBIAMENTI, CHE VANNO ASSECONDATI , SENZA OBBLIGARE IL NOSTRO CORPO A CONTINUARE IN SFORZI ESAGERATI, SIA FISICI CHE MENTALI, COME QUELLI CHE SIAMO ABITUATI A FARE NELLA VITA FRENETICA DI TUTTI I GIORNI; E' IMPORTANTE CHE LA DONNA COMPRENDA, CHE, DURANTE LA GRAVIDANZA, OCCORRE "RALLENTARE" I RITMI DI VITA.....

Durante la gravidanza, il fabbisogno nutizionale, cambia profondamente: la donna va incontro , gradualmente, ad un icremento del metabolismo basale ( tende cioè a consumare più energia...), deve provvedere alla costruzione di un organismo "nuovo" oltre a provvedere alla sintesi di organi accessori come la placenta , senza pensare al termine della gravidanza , momento in cui dovrà produrre il latte necessario al sostentamento del neonato: tutti processi altamente dispendiosi in termini energetici, che, richiedono, contrariamente a ciò che si pensa, un cosiderevole apporto di proteine più che di carboidrati.Normalmente si pensa che, se occorre energia, è giusto assumere cibi ad alto tenore energetico come carboidrati o zucchero, ma, questo, è profondamente sbagliato in quanto i processi anabolici si attuano sì in presenza di energia, ma soprattutto, in presenza dei mattoni costitutivi di base, rappresentati dalle proteine. Ecco perchè, soprattutto all'inizio della gravidanza è importante assumere proteine , al fine di garantire il giusto approvvigionamento dei mattoni di base utili all sintesi e alla costruzione del feto e degli organi accessori.

I grassi NON devono fare paura: sono importanti sia quelli "polinsaturi" ( OMEGA 3 E 6 derivanti dal pesce e dalla futta e verdura ) sia quelli "saturi" come il colesterolo derivante dai grassi di origine animale: IL COLESTEROLO IN PARTICOLARE , GRAZIE AL CONSUMO MIRATO DI BURRO E PANNA, VA INTEGRATO NELLA DIETA DELLA DONNA IN GRAVIDANZA E/O ALLATTAMENTO in quanto elemento fondamentale nella corretta sintesi delle membrane cellulari del sistema nervoso centrale del feto.

I carboidrati, comunque, non sono ovviamente da disdegnare...occorre però sostituire quelli raffinati con quelli integrali onde garantire il corretto apporto vitaminico-minerale proprio della fibra e la riduzione dell'indice glicemico degli alimenti zuccherini che potrebbe slatentizzare situazioni pre-diabetiche esistenti oltre al rischio di determinare una eccessiva crescita del feto, secondaria ad un abnorme stimolo insulinico.

Per ultimo, ma non per ultimo in quanto a importanza, credo sia giusto menzionare la utilità di effettuare una supplementazione alimentare con "fermenti lattici", sia durante la gravidanza che durante l'allattamento, al fine di promuovere una più valida azione immunoprotettiva del latte materno oltre a favorire una riduzione di incidenza delleczema atopico, tipico dei primi mesi di vita...

CONCLUDO, AL DI LA' DI QUESTE GENERICHE RIFLESSIONI, CONSIGLIANDO CALDAMENTE, A TUTTE LE DONNE CHE SI APPRESTANO AD AFFRONTARE QUESTO DELICATO PERIODO DELLA GRAVIDANZA, DI PREPARARSI DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE, EFFETTUANDO, PRIMA, O ENTRO IL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA, IL TEST DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI ONDE PERMETTERE AL PROPRIO CORPO DI ESSERE NUTRITO IN MANIERA OTTIMALE , PERMETTENDOGLI COSI', DI FUNZIONARE AL MEGLIO DELLE SUE POSSIBILITA'.