LE TRE LARGHEZZE:LARGO DI LETTERE- LARGO TRA LETTERE- LARGO TRA PAROLE

Articolo di Andrea Cattaneo

Premessa

Alle tre larghezze (o triplice larghezza come la si chiama in grafologia) appartengono i segni grafologici:

- larghezza degli occhielli ( o ampiezza interna dell’occhiello)

- larghezza (o spazio) tra una lettera e l’altra

- larghezza (o spazio) tra una parola e l’altra

Questi tre segni valutati insieme danno delle informazioni importantissime per risalire all’equilibrio psichico della persona e fanno luce su alcuni aspetti legati all’intelligenza. E’ necessario sottolineare che l’intelligenza non può essere scissa dagli altri aspetti della personalità legati all’affettività, emotività e volontà: molte persone ad esempio hanno un grande potenziale intellettivo ma l’ansia e l’emotività ne sacrificano la pienezza.

L’argomento della triplice larghezza è fulcro molto importante nella grafologia e la trattazione a riguardo è piuttosto ampia e sicuramente interessante. In questa sede per comodità espositiva prenderemo in esame solo gli aspetti generali con particolare riferimento all’intelligenza. Per valutare l’intelligenza di una persona è necessario sia rapportare ciascuna larghezza con le altre sia valutare gli altri segni grafologici presenti. Essi infatti concorrono a qualificare l’intelligenza e a definire la memoria, la creatività, la rapidità percezione e di ideazione, la capacità di associazione, l’originalità,ecc. Tutte caratteristiche che non vengono espresse dall’esame delle sole tre larghezze.

Inoltre è importante che tutte le larghezze siano in equilibrio, infatti se anche solamente uno dei tre segni è squilibrato per eccesso o difetto ne risente l’intera struttura psichica.

La Larghezza delle lettere

( parte prima)

Definizione
Le lettere "a" “d” "g", "o", "q", "d" sono formate da occhielli, cioè dei cerchi, che possono essere più o meno ampi:

Gli occhielli possono essere valutati nella loro dimensione sia orizzontale che verticale:

• alti e larghi in equilibrio: la dimensione orizzontale non predomina su quella verticale, quindi sentimento, volontà e intelletto sono in equilibrio;

• più larghi che alti ( chiamati occhielli dilatati) : se sono estesi soprattutto in larghezza sono la razionalità e l’intelligenza ad avere la meglio sul sentimento e sulla volontà ;

• più alti che larghi: se sono estesi soprattutto in altezza si verifica il predominio del sentimento e della volontà sulla razionalità;