N@ture and Wellness |
L’industria del fitness pare aver trascurato di mettere a frutto le nozioni provenienti dalla psicologia dei processi comportamentali per promuovere regolarità e fidelizzazione. Se la maggior parte delle persone desidera svolgere l’attività fisica in compagnia, gli individui a maggior rischio di abbandono sono proprio quelli che hanno difficoltà a socializzare spontaneamente e che perciò possono essere i maggiori beneficiari di un programma di allenamento che includa anche occasioni di svago e d'interazione sociale.
Per
l’istruttore professionista , e i Personal trainers , rappresenta
una sfida realizzarne uno che conquisti la globalità della class,
tenendo conto anche delle esigenze individuali, sostenendo gli
elementi più deboli e approfittando dell’aiuto che i soggetti più
motivati possono dare per creare un gruppo solidalmente proteso
verso il raggiungimento di una migliore forma fisica.
Pertanto è nell’interesse dell’istruttore o del Personal trainer , tener conto degli aspetti emotivi, oltre che fisiologici, nel definire un programma di allenamento, ed è nell’interesse del gestore del club tenere in considerazione gli aspetti umani, oltre che economici, nel selezionare gli istruttori ed i Personal Trainers , e nel proporre un attraente pacchetto di servizi.
Alfredo Petrosino |