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Ognuno
di noi ha un proprio modo di scrivere e di orientare la grafia nello
spazio del foglio bianco: chi lascia tanto spazio a sinistra, chi scrive
quasi fino a sfiorare il margine destro, chi scrive riempiendo
completamente gli spazi, chi restringendosi solamente al centro del
foglio, chi prolunga alcuni tratti verso il basso, chi verso lfaltoc
Questi elementi possono colpire lfocchio del lettore , magari lasciare ai
più intuitivi un senso di curiosità insoddisfatto, poi però tutto
finisce li. In realtà cfè molto di più: la maniera in cui uno scritto
viene disposto ha una simbologia molto precisa che ci offre preziose
informazioni, in grafologia si parla di simbolismo
spaziale. Il simbolismo spaziale
rappresenta la chiave per decifrare la scrittura e per lfanalisi del
disegno infantile, la trattazione a riguardo è molto ampia e interessante
ma qui daremo una breve presentazione. Cito volentieri, a titolo
informativo, che il maggior esponente a riguardo è identificabile nella
figura dello psicologo- grafologo svizzero Max Pulver. Il foglio bianco rappresenta lfambiente in cui ci muoviamo e agiamo quotidianamente, attraverso il movimento scrittorio si lascia unfimpronta della propria personalità e del modo in cui essa si manifesta. Il foglio su cui scriviamo è come grande palcoscenico su cui prende vita uno spettacolo meraviglioso: il nostro modo di essere e agire. Su questo meraviglioso palcoscenico si articola la grafia che, con il suo formarsi, mette in scena unfopera unica: l'individualità dell'essere umano. Ognuno possiede un copione che è irripetibile, viste l'unicità e l'originalità, alcuni certo possono somigliarsi, ma mai esser identici.Le quattro calamite... Il foglio bianco su cui scriviamo possiede, a livello simbolico, quattro calamite che orientano la grafia, attraendola a sé, in un senso piuttosto che un altro: sinistra-destra, alto-basso: i tratti grafici dunque possono dirigersi in una direzione piuttosto che in unfaltra e questo ha notevole significato per un grafologo. concreto della vita accade la stessa cosa, ciascun essere umano possiede interessi e desideri che lo spingono a muoversi in una direzione piuttosto che in unfaltra: cfè chi predilige orientarsi allfaffettività e alle relazioni, chi si concentra sulla spiritualità e lfinteriorità, chi trova soddisfazione nellfimmediato e nella concretezza, chi preferisce il calore della casa dforigine e della famiglia, chi vuole invece realizzare mete nuove. La grafia essendo sottile messaggero del nostro modo di essere e agire si orienta nello spazio seguendo le nostre inclinazioni: immaginiamo che il foglio bianco abbia alle proprie estremità quattro calamite che attraggono e orientano i gesti grafici verso di sé in direzione alto-basso, sinistra-destra e vediamo il significato. La parte sinistra del foglio: quando scriviamo cominciamo dalla parte sinistra e procediamo verso la destra, la sinistra simboleggia lfinizio, le nostre origini, la casa da cui veniamo, il focolare domestico e la sicurezza familiare, il passato, la madre ( essa è, infatti, legata al concetto d'origine e quindi sta simbolicamente sulla sinistra); La parte destra del foglio è riferibile alla progressione, all'andare avanti, alla crescita, l'uscita, l'allontanarsi da casa, l'uscire da se stessi, il mettersi in relazione. Genericamente l'andare verso gli altri, il futuro, l'estroversione, il padre ( è a destra perché la sua figura rappresenta il ponte verso la società nella fase evolutiva). La parte destra del foglio è legata al futuro, al nostro cammino, alla nostra evoluzione personale, al fare, all'agire, al muoversi; L'andare da sinistra verso destra simbolicamente rappresenta il cammino dell'uomo, il passaggio dallo stato di bambino (legato alla casa, all'infanzia e alle origini) e alle a quello di adulto ( legato all'uscire di casa, all'evoluzione, la maturazione, la crescita, la realizzazione personale e lavorativa, la socializzazione). Offro un'immagine che mi auguro sia di aiuto: Andrea Cattaneo
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