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Se vi succede di sentirvi scarichi quando volete essere al meglio, se vi fermate a fare “il punto” e vi accorgete di essere in un luogo diverso da quello desiderato, se vi accorgete che guardare il futuro non vi soddisfa… Se, come a tutti noi, a volte vi succede qualcosa del genere, allora vi sarà utile fare il punto della situazione, al fine di sviluppare i valori adeguati alle vostre esigenze interiori, per ricercare la giusta armonia per le vostre note quotidiane, per toccare con mano il tepore dei vostri affetti ed assaporare il gusto delle cose belle che ognuno di noi può cogliere. Come ho già anticipato nella prima parte di questo lavoro, i valori sono in rapporto con la qualità delle emozioni percepite, sono stati emozionali desiderati, stati interiori percepiti come scopi, in grado di procurare piacere e di farci fronteggiare il dolore, in sintesi, sono vere e proprie sensazioni di valorizzazione personale. Da essi se ne può ricevere carica interiore e voglia, capacità di superare le avversità. Il significato specifico che assumono i valori è legato all’attribuzione di senso e di sentimento, si collega al processo del sentire. Non si tratta perciò di un processo intellettuale o razionale, ha a che fare con la crescita personale, emozionale e culturale, con l’espressione e l’elaborazione di sentimenti autentici e profondi. Con queste premesse, ora vi descriverò, a mo’ di esempio, tre esercizi di facilitazione per individuare ed entrare in contatto con i propri stati interiori di valorizzazione. Per tutti e tre è importante entrare in uno stato personale ricettivo, caratterizzato da un clima rilassato, tranquillo, aperto alle sollecitazioni ed alle libere associazioni che circolano dentro la nostra mente. Il primo si chiama le carte dei valori. Prendete dei foglietti e su ciascuno di essi scrivete un valore. Scrivetene quanti più ve ne vengono in mente, pescate tra quelli a voi cari, tra quelli di cui si parla o si legge. Scrivete ad esempio valori come:
A questi aggiungete tutti quelli che volete e che conoscete. Poi fate due mucchietti, da una parte mettete tutti i valori che sentite importanti per il vostro senso di benessere, dall’altra mettete tutti quelli che in questo momento non rivestono importanza per voi. Ora prendete il primo mucchietto e sfogliate di nuovo ogni singolo valore al fine di sceglierne i tre che assumono per voi la massima importanza. Conservate queste tre carte e chiedetevi cosa avete bisogno di fare per sviluppare i tre valori fondamentali nella vostra vita. Infine, la grande scelta, selezionate il valore che vi rende particolarmente felici e realizzati. Mentre lo rileggete fate correre la vostra fantasia in modo da cogliere tutte le sfumature di significato che riveste quel valore per voi. Fatelo entrare dentro di voi e cercate di sentire ogni passo che fin da ora potete fare per entrare maggiormente in contatto con lui e per godere del senso di benessere che vi potrà donare. Il secondo esercizio si chiama grafico dei valori. Mettetevi comodi in una situazione in cui vi sentite a vostro agio. Prendete un foglio e disegnate una freccia verticale. Poi chiudete gli occhi e pensate a che cosa è per voi davvero importante nella vita. La prima cosa che vi viene in mente (ad esempio, la pace) scrivetela alla base del grafico, cioè di fianco alla freccia. Chiudete di nuovo gli occhi e chiedetevi perché per voi è così importante… (il valore appena individuato). Quando individuate il riferimento (ad esempio, mi dà un senso di amore universale) scrivetelo sopra al primo valore. Continuate a chiedervi perché per voi è così importante… ed a scrivere ciò che emerge nel vostro grafico. Finchè sentirete di aver raggiunto l’apice, cioè di aver individuato il valore della massima importanza per il vostro benessere interiore. Il terzo esercizio che vi propongo si chiama la miniera dei valori. Con la medesima parola persone diverse possono intendere situazioni molto diverse. Per questo, l'individuazione dei valori personali è un passo necessario nella crescita personale, ma non è sufficiente. Bisogna passare dalla struttura suggestiva ma generica al significato personale e profondo che il valore riveste nell'esperienza dell'individuo, per poter mobilitare informazioni e motivazioni sufficienti ad accedere concretamente a quella sensazione. Questo è specificamente l'obiettivo del presente esercizio: far emergere i percorsi esperenziali per rendere riconoscibile e fruibile l'accesso agli stati di valorizzazione personale. Scegliete dal grafico precedente un valore con cui iniziare. Poi rispondete alla domanda: Che cosa significa per me il tal valore? Continuate l'esplorazione rispondendo via via a domande del tipo: Cosa ho bisogno di vedere, ascoltare e provare per entrare in contatto col tal stato emozionale? Cosa ho bisogno di fare, di dire e cosa ho bisogno che mi facciano e mi dimostrino per sentirmi in contatto con...? Ad esempio, che cosa mi fa sentire stimato e che cosa mi fa stimare qualcuno? Di quali risorse ho bisogno, e se non le possiedo già come posso fare per accedervi? Lasciatevi trasportare con calma in contatto con questi stati emozionali profondi. Le vostre sensazioni vi accompagneranno nel viaggio al centro degli stati di valore che potrete conservare e sviluppare a seconda del gradimento personale.
Per approfondimenti: Antonio Bimbo, Iniziazione al benessere interiore, Edizioni Mediterranee, 2002. Puoi trovare una presentazione del libro nel sito: http://antoniobimbo.monrif.net/ Per informazioni: antoniobimbo@libero.it
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