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Il magnesio, è il l’elemento catalitico e strutturale, di maggiore significato fisiologico dell’organismo umano. Normalmente, in un soggetto adulto, sono presenti circa 25 grammi di tale prezioso minerale che risulta essere implicato nel corretto funzionamento della via metabolica dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi…esercita inoltre, sul metabolismo del calcio, un effetto analogo a quello della vitamina D, permettendo una corretta assimilazione del calcio da parte del tessuto osseo; possiede inoltre effetto anti-stress, antinfiammatorio, antiallergico e immunostimolante… Purtroppo, la moderna società in cui viviamo, a seguito delle abitudini di vita scorrette che spesso ci impone ( cottura degli alimenti, raffinazione delle farine e degli zuccheri, utilizzo di fertilizzanti e diserbanti chimici…), porta ad un importante decremento dei livelli di Magnesio nei cibi che quotidianamente assumiamo con la dieta; inoltre, i ritmi frenetici della vita moderna, sottopongono il nostro organismo ad un forte stress, per fronteggiare il quale, siamo costretti ad attivare vie metaboliche che fanno uso di magnesio, e che, alla lunga, determinano una carenza di tale minerale nel nostro organismo con comparsa di innumerevoli disturbi… Secondo l’autorevole pensiero di alcuni esperti del settore, una carenza di Magnesio, andrebbe comunque sospettata, indipendentemente dall’età, in tutti i soggetti affetti da ipertensione, coronaropatie, aritmie cardiache e diabete… Considerando poi, che il magnesio viene consumato in quantità maggiore in tutti quei pazienti sottoposti a terapie croniche con farmaci come diuretici, cortisonici, antibiotici, si dovrebbe prendere in considerazione la somministrazione di tale minerale come terapia cronica ( o a cicli ) di questi pazienti. Ma come è possibile sapere se , effettivamente, siamo carenti di Magnesio? Gli esami di routine condotti sul sangue….NON SERVONO!!!!! La natura, in milioni di anni di evoluzione, ha messo a punto un sofisticatissimo sistema finalizzato a mantenere costante la composizione del sangue; ragione per cui, a meno di gravi malattie, i livelli di magnesio riscontrati nel sangue, saranno normali…, ma noi dobbiamo valutare i livelli di tale minerale contenuti nelle cellule dei tessuti : ma come è possibile ciò?...Mediante un semplice TEST KINESIOLOGICO o MINERALOGRAMMA; questi esami, di semplice ed immediata esecuzione , ci daranno informazioni attendibilissime sull’effettiva necessità di sottoporci o meno ad un ciclo di integrazione minerale con Magnesio. Clinicamente, i disturbi più frequentemente associati a carenze di magnesio, sono riferibili a :
Ora, a proposito di OSTEOPOROSI, studi clinici, hanno dimostrato la stretta correlazione tra MAGNESIO e CALCIO; in particolare, il magnesio, ha la importantissima funzione di promuovere il fissaggio del calcio nelle ossa: una carenza di magnesio, porta alla impossibilità , da parte del calcio di entrare nelle ossa, causandone una deposizione , anche a distanza, in organi come muscoli, arterie, reni…con comparsa di calcoli, arteriosclerosi, o calcificazioni diffuse… Ecco allora che, alla luce di quanto detto, ci appare chiaro come, la consueta integrazione con CALCIO, comunemente perpetrata alle donne affette da osteoporosi, non sia poi così raccomandabile, in virtù del fatto, anche, che nella dieta mediterranea, latte e latticini, la fanno da padroni, ragione per cui, appare ovvio che, se esiste osteoporosi, difficilmente sia da imputare ad una carenza di calcio, bensì, ad una carenza di quel minerale che ne permette assorbimento e fissazione, cioè il MAGNESIO… Bibliografia
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